Per oltre 15 anni questo plastico ci ha accompagnato nelle serate di ritrovo, come campo base per i rotabili del gruppo, e circuito di prova per i nuovi acquisti dei soci. Dopo davvero tanti anni di onorato servizio, a fine 2024, è giunta l'ora del rinnovo della sede, e il plastico è stato completamente dismesso.
La storia narra che questo plastico era stato parzialmente montato nella sede del GFO, mentre il suo posto era stato preso dal nuovo plastico modulare. Il plastico ha subito due sostanziali modifiche: la prima, nel 2008, in occasione del trasferimento in sede del grande plastico delle valli (FVB – FVS), eliminando i moduli più malandati e trasformandolo in un impianto lineare, lungo più di 11 metri. In un primo tempo sono stati riutilizzati, con pochissime modifiche, la stazione di Borghetto, il tratto di piena linea con i cambi di dislivello ed il modulo con i due cappi di ritorno, con la curva in salita di raccordo tra la linea anteriore e posteriore. Con la seconda trasformazione nel 2018, dimezzando la lunghezza utile dei binari, sono stati eliminati i sali/scendi ed al loro posto sono stati inseriti, in maniera permanente, due gruppi di moduli del plastico modulare con misure fuori standard 60x120 cm. Nota importante, il sistema di controllo è stato aggiornato ed ora prevede la possibilità di disporre dell'alimentazione digitale. I due moduli innestati di Franco Bonomi, che formano un unico diorama, sono liberamente ispirati alla riviera Ligure. Da notare il grande realismo scenico che Franco riesce a dare alle sue ambientazioni, con tutti gli arredi, edifici compresi, assolutamente autocostruiti. Il secondo diorama, anch'esso formato da due moduli, è stato costruito da Erli Pievani. Rappresenta una fermata secondaria con un raddoppio di binario raccordato ad una segheria. È presente anche un deposito per la locomotiva di manovra al servizio dell’azienda. I due moduli erano stati costruiti per essere integrati nella zona FS del plastico delle Valli Bergamasche, quando non era ancora stato spostato nella sede del GFO.
I moduli costruiti da Erli e Franco, verranno in futuro adattati al nuovo standard modulare 80x120 cm, per tornare a nuova vita.